La nautica italiana, in vista del prossimo 55° Salone nautico di Genova, 30 settembre-5 ottobre, si appresta a vivere un’interessante riforma piena di novità.
Prima del Salone nautico, dovrebbe essere approvato il disegno di legge di riforma del Codice della nautica da diporto.
Taxlawplanet ha partecipato al Salone Nautico negli anni scorsi e segue sempre con interesse le iniziative legate al grande evento genovese (in foto i colleghi Rotondaro, Zambon, Muià).
Si precisa che è definita “unità da diporto” qualsiasi costruzione destinata alla navigazione effettuata in acque interne o marittime a scopo sportivo e ricreativo senza finalità di lucro.
Interessante, in particolare, la notizia che la cultura del mare e della marineria verrà anche insegnata nelle scuole e sarà prevista una giornata del mare (ora seconda domenica di luglio) negli istituti scolastici. L’insegnamento non è stato ancora confermato se sarà solo per le scuole in regioni marittime o in tutte le regioni italiane. Ad ogni modo si tratta di davvero una bella notizia: il mare è un grande patrimonio da amare e salvaguardare.
Di seguito si riportano le principali novità del disegno di decreto legge che dovrebbero essere approvate in attesa del testo definitivo.
Fiscalità
Viene confermata la riduzione dell’IVA al 10% per il pernottamento all’interno delle ba rche ormeggiate e per la sosta.
Patenti
Vi sarà una semplificazione burocratica per acquisire la patente nautica.
Compravendite
Sarà possibile vendere una barca immatricolata in Italia fuori dal territorio nazionale attivando consolati ed ambasciate e favorendo il tutto mediante l’utilizzo dei sistemi telematici. In merito, in base alla nostra esperienza, la telematica non è molto sviluppata in alcuni consolati. Ci è capitato di interfacciarmi con consolati privi di posta elettronica certificata (pec), oppure con pec presenti formalmente ma nella sostanza non utilizzate. Il miglioramento di questo servizio è davvero auspicabile in tutte le attività italiane all’estero, anche fuori dal mondo della nautica.
Viene anche prevista la semplificazione della procedura amministrativa per la dismissione di bandiera.
Transito e ricovero delle imbarcazioni
Le strutture ricettive marittime dovranno prevedere un congruo numero di accosti per le barche in transito, al fine di favorire il turismo nautico. Inoltre, i singoli Comuni, potranno destinare arenili, pontili o altri luoghi ritenuti idonei al ricovero invernale delle unità di dimensione ridotta al fine di liberare attracchi e di ridurre l’usura delle barche stesse.
Noleggio di unità di medio, grande dimensione e nuovi contratti
Saranno rivisti i titoli professionali per il diporto, con lo scopo dichiarato di favorire e sviluppare l’attività di noleggio di unità di medio, grande dimensione.
Inoltre il ddl stabilisce la revisione della disciplina della mediazione nei contratti di costruzione, di compravendita, di locazione, di noleggio di navi e nei contratti di trasporto marittimo al fine di adattarla alle specifiche esigenze e caratteristiche del settore della nautica da diporto.
Navigazione temporanea
È anche prevista la semplificazione della disciplina in materia di navigazione temporanea di imbarcazioni e navi da diporto non abilitate e non munite dei prescritti documenti ovvero abilitate e
provviste di documenti di bordo ma affidate in conto vendita o in riparazione e assistenza ai cantieri navali.
Istruttore di vela
Viene istituita la figura professionale dell’istruttore di vela nel rispetto dei principi generali della sicurezza nautica e della salvaguardia della vita umana in mare, fatte salve le prerogative costituzionali delle regioni
Sanzioni
Viene rivista l’intera disciplina sanzionatoria, aumentando l’entità delle sanzioni vigenti di un terzo, sia nel minimo che nel massimo edittale, relativamente alle violazioni, commesse mediante l’utilizzo di un’unità da diporto, concernenti l’inosservanza di una disposizione di legge o di regolamento o di un provvedimento legalmente emanato dall’autorità competente in materia di uso del demanio marittimo, del mare territoriale e delle acque interne, ivi compresi i porti, ovvero l’inosservanza di una disposizione di legge o di un regolamento in materia di sicurezza della navigazione.
Al fine di prevede l’effettiva efficacia del sistema sanzionatorio, è stata nel contempo semplificato il procedimento per l’applicazione e il pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, il tutto calmierando in base alla gravità del comportamento sanzionato, della relativa frequenza e della pericolosità del comportamento.